lunedì 20 agosto 2007

Il fondo del... lavoro!



Sul Corriere del Ticino recante la data odierna ho letto questo annuncio:

20/08/2007 (CDT) Piccola impresa edile zona Lugano, specializzata in ristrutturazioni cerca MURATORE capace di lavoro indipendente Per: muratura tradizionale, muratura in sasso, posa beole, intonaci, cartongesso e gesso, piccoli lavori al tetto, conduzione camioncino, piccola scavatrice, dumper. Frontalieri con o senza permesso. Telefonare ore ufficio 0041 91 *** ** ** o 0041 79 *** ** **

Questo é un chiaro esempio di come parecchie società ticinesi non aiutino l'inserimento dei giovani (e non) disoccupati domiciliati nel nostro Cantone. Ditte che, come potete leggere, sono disposte ad assumere un frontaliere nuovo, cioè non ancora in possesso del permesso G, e ad affrontare tutta la trafila per farglielo avere.

Solo una parola: V E R G O G N A !!!
Non mi sento di peccare di maleducazione asserendo che questa situazione mi fa schifo.
Forse il clima é cambiato così tanto da influire sulla coscienza e sul benessere mentale della gente?!?
O forse stiamo solamente – e coscientemente – colando a picco?
E non ditemi che una volta toccato il fondo si può solo che risalire, perché, per esperienza, vi potrei rispondere che c'é chi, purtroppo, ha già iniziato a scavare...
Non dico altro. Non ho più parole.
Ringrazio solamente il Direttore di quest'impresa edile, per avermi sbattuto in faccia la realtà: ci stiamo (o state?) rovinando con le nostre mani. Continuate così... complimenti!

Fa e discfaa l'é tütt lavoraa, sì, ma, ricordatevi, rigorosamente manodopera d'oltre confine!
:-/

........



















1 opinioni:

Individuo impertinente ha detto...

eeee quanto sono d'accordo con te... e quante ditte mi stanno sbattendo la porta in faccia! RAUS i frontalieri e più lavoro per i giovani!