mercoledì 15 agosto 2007

Frontalieri e Svizzeri



Oggi é l'Assunzione, Ferragosto, o come dir si voglia.
Festa qui, festa in Italia.
Inevitabilmente mi trovo a pensare ai frontalieri. Ne vogliamo parlare?

Oltre 40'000 persone che ogni giorno si incolonnano lungo il percorso Italia-Svizzera, Svizzera-Italia.
Cosa significa?
- 40'000 automobili accese;
- 40'000 transiti sul confine (spesso non controllati);
- 40'000 italiani con uno stipendio superiore alla media (per quanto riguarda il loro Paese);
- 40'000 posti di lavoro saturi;
- 40'000 imposte discutibili.
Da tutto questo, cosa si può dedurre?
È importante il discorso inquinamento e quello riguardante i controlli doganali, non c'é dubbio, ma di gran lunga superiore lo é il fatto che sul nostro territorio circolano 40'000 persone che lavorano qui, ma consumano altrove (dei posti di lavoro parlerò più avanti).
Moltiplichiamo uno stipendio inferiore alla media: 2'800.- Fr. per 40'000 persone = 11'200'000 di Franchi.
Undici milioni che andranno ad arricchire supermercati, boutique e altri negozi della Penisola. Corretto? Non credo proprio. Mi rivolgo ai frontalieri: volete venire a lavorare in Svizzera? Bene! Vi prendete la briga di trasferirvi qui, di consumare qui, di pagare le bollette qui. Con uno stipendio dei nostri in Italia si campa più che degnamente (lo so per certo) e da un certo punto di vista vi posso anche capire, d'altronde chi non lo farebbe? È la nostra legge ad essere sbagliata.... Come se non bastasse, la Svizzera ha introdotto da poco una nuova comodità per chi arriva da oltre confine: l'appartamento in Svizzera. Ora un frontaliere può affittare un appartamento in Svizzera e ci può rimanere per 5 giorni di seguito, l'importante é che il week-end ritorni in Patria (dove pagherà le imposte n.b.). Questo ha un significato vergognoso: il frontaliere fino ad ora si é limitato ad arrivare al massimo da Milano. Sarebbe assurdo fare avanti e indietro da luoghi più lontani. Ora, grazie a questa legge "new entry", la possibilità di un lavoro in Svizzera si é estesa a macchia d'olio a tutto il nord Italia (e oltre?!?).
Parliamo dei posti di lavoro.
Io, cittadina/o svizzera/o, devo andare a timbrare o ricorrere alle prestazioni LAPS (con umiliazione propria...), mentre 40'000 persone che consumano e pagano altrove... occupano i posti che toccherebbero in primis a noi.
Qui non parliamo di razzismo, qui parliamo di giustizia!!!!
Prima chi vive qui, dopo, se resta qualcosa, gli altri (siccome non rimane nulla... sciò).
Ci sono migliaia di persone senza una minima copertura di Cassa Malati, migliaia di giovani senza lavoro, migliaia di persone sopra i 50 anni (padri di famiglia) disperati. E la maggior parte sono svizzeri o domiciliati all'interno dei nostri confini!!!
È vergognoso, anzi, di più... È da pazzi!!!
Mettete una legge, un freno. Se proprio volete i frontalieri (cosa che non capirò mai....), abbiate le palle di fissare un numero chiuso! Il frontaliere, spesso, non viene pagato meno, ma uguale ad uno svizzero (senza contare il fatto che molti svizzeri accetterebbero stipendi da fame pur di lavorare, e anche questa non é cosa buona perché aiuterà la diminuzione dello stipendio medio).

Ci vogliamo dare una mossa per frenare queste cose?
O vogliamo ridurci come l'Italia di oggi, dove non si capisce come diamine fa la gente a campare???
L'ipotesi migliore é che in Svizzera si scateni una rivolta civile (a cui parteciperò).

Chi passa le giornate a scaldare le poltrone non sa cosa significhi stare a casa e disperarsi perché non si hanno i soldi per mangiare, per pagare le bollette (e si sa che per noi svizzeri avere un debito anche minimo significa frustrazione) o per fare qualunque altra cosa che ci permetta di dire che viviamo. La nostra é solo sopravvivenza, e non la auguro a nessuno. Non sanno cosa voglia dire dover richiedere aiuto al Governo, sentirsi "mantenuti" e ricevere una rendita mensile da fame. Cercare un posto di lavoro e sentirsi dire sempre le stesse cose: "avremmo bisogno, ma non abbiamo soldi" - "siamo al completo" - "un frontaliere ci ha chiesto meno di lei" (che ci crediate o no, é successo) - "é poco qualificata/o" - "é troppo qualificata/o" - "vogliamo anche il russo o lo spagnolo" - "lei sarebbe disposta/o a lavorare senza contratto?"...
L'alternativa é che si trovi un posto di lavoro squallido dove lo stipendio fa piangere, ma il lavoro é faticoso, logorante, umiliante e ci si riduce in uno straccio che, praticamente, si muove come un automa.

Tutto questo é frutto della mia esperienza, della mia vita, niente di costruito su sterili ipotesi. È facile asserire opinioni e grandi idee quando non hai mai provato queste orribili situazioni. Sino ad ora ho sempre letto e sentito solamente le voci di opinionisti, politici e giornalisti che sparano a zero... Ma chi ci é in mezzo dov'é? Chi si vergogna della propria situazione e ne soffre, dov'é? Spesso si ritrae in un angolino buio, in silenzio e avvolto dal suo dispiacere...

"Capi", "politici"... SVEGLIATEVI!


4 opinioni:

Scorretto ha detto...

L'appartamento??? Questa mi era sfuggita...regaliamogli pure l'auto nuova a sto punto, così invece di 40'000 presto saranno 80'000!

Unknown ha detto...

Io però ho qulache dubbio sul fatto che i frontalieri paghino le imposte altrove, sai?

IlRespiroDellaPolitica ha detto...

Sai cosa me ne faccio delle imposte dei frontalieri, quando una spaventosa percentuale di ticinesi è nel fango perché non trova uno straccio di lavoro?

Anonimo ha detto...

Qualcosa di concreto si può fare!
Oltre che a votare diffondere il pensiero!

Secco NO Accordo Schengen&Co
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PS: Mi sono permesso di linkare il sito nel Gruppo!