LUTTO

La gioventù.
La voglia di vivere. Il Sogno di cambiare il mondo. E di riuscirci.
La gioventù.
Il desiderio di un lavoro che sia stabile, ma mi dia anche soddisfazioni.
La gioventù.
La smania di vedere i cari amici. Di divertirmi con loro.
La gioventù.
Avrei potuto essere uccisa a calci e pugni, come il povero Damiano Tamagni.

È una vergogna. È una cosa inaudita. Non riesco nemmeno a pensare a come si possa compiere un gesto del genere. Una violenza senza precedenti. Contro un ragazzo che sorrideva alla Vita.
Io... Io non trovo nemmeno le parole necessarie. Non so neanche a cosa sto pensando.
Mi esce solo rabbia, insulti, ingiurie.
Ma non lo riporteranno in Vita.
Tre giovani bastardi, criminali, fottuti prodotti di una mentalità violenta.
Ma non basta.
Per di più sono anche naturalizzati. Come se la rabbia non fosse già molta.
È morto un ragazzo di 22 anni. È vero: non dovrei fare nessuna polemica e pensare a questo lutto che ha colpito quella povera famiglia. Ma non posso fare a meno di pensare che questo è il risultato di una politica "senza palle" e sommaria!
Non potremmo riavere Damiano. No.
Ma possiamo fare qualcosa per:
1- Circoscrivere e bloccare la violenza;
2- Insegnare ai giovani che il divertimento non è di certo un qualcosa che porta alla rovina;
3- Frenare la vendita di alcoolici ai ragazzi (bambini, direi...);
4- Dare un cazzo di taglio a queste folli naturalizzazioni, ai bilaterali e alla libera circolazione! Sarò anche di mentalità chiusa, ma FUORI DALLE BALLE!

Non è possibile... Ma in che mondo sto vivendo?
Che Svizzera mi si sta prospettando?
Svegliatemi, vi prego...
Svegliatemi.........